La Biblioteca Nazionale Braidense è stata una delle prime biblioteche in Italia a produrre collezioni digitali

Il fine è sia la diffusione e la valorizzazione delle proprie collezioni sia la salvaguardia delle stesse dall’usura della consultazione materiale, fin da quella che si può oggi chiamare la protostoria del digitale.
Per sottolineare e porre all’attenzione di tutti lo straordinario patrimonio digitale della Biblioteca, si è ritenuto opportuno raccoglierlo sotto l’intestazione “BiD – Braidense in Digitale” al fine di presentare la biblioteca virtuale, da tempo operativa e in costante espansione avendo ampiamente superato il momento progettuale.

 
È possibile consultare le collezioni digitali della Braidense anche attraverso la Biblioteca digitale italiana, rappresentata sul portale Internet Culturale, l’aggregatore di repository digitali appartenenti a biblioteche di varia provenienza e specializzazione (Ministero della Cultura, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, enti locali, fondazioni e istituti culturali italiani).
Consulta la pagina dedicata alla Biblioteca Braidense sul portale Internet Culturale.

Emeroteca digitale

EMEROTECA DIGITALE

Nell’ambito di un programma legato alla conservazione del patrimonio librario, nel 1995 la Biblioteca Nazionale Braidense ha avviato il recupero in digitale dei periodici prevalentemente rappresentativi della stampa periodica milanese e lombarda tra Ottocento e Novecento, testimoni preziosi della vita sociale, politica, economica e scientifica del tempo.

2.000.000 pagine di circa 1000 periodici e giornali digitalizzati della Braidense e di altri Istituti, ricercabili per titolo della testata, per titolo dell’articolo o per fascicolo.

 
Si consiglia di utilizzare il browser Chrome per navigare l’Emeroteca digitale.

Raccolta drammatica Corniani Algarotti

Raccolta drammatica

La Raccolta Drammatica Corniani Algarotti venne costituita dal conte Marco Corniani Algarotti (1768 – 1845), che agli studi geologici accostò l’interesse per la musica e la letteratura teatrale, arrivando a raccogliere la “più estesa collezione di drammi che si conosca” come ricorda la Gazzetta Veneta nel suo necrologio, nell’intento di aggiornare e completare la Drammaturgia di Leone Allacci pubblicata un secolo prima.
La raccolta venne acquisita dagli eredi dalla Biblioteca Nazionale Braidense nel 1891 e raccoglie opere teatrali italiane dei secoli XVI – XVIII, a cui si aggiunge un piccolo numero di opere ottocentesche. Si tratta di libri di piccolo formato, ordinariamente con legature tipografiche editoriali cartacee dal caratteristico colore azzurro, oppure, per i formati maggiori, in cartone.

Il pregio e l’interesse della collezione risiedono nell’estensione della raccolta. Sono presenti circa 10.000 opere, e vi figurano opere teatrali italiane rare e poco conosciute.

500.000 immagini di circa 6000 libretti teatrali e per musica dal XVI al XIX secolo, ricercabili con un’interfaccia dedicata sul portale Internet Culturale o attraverso il Catalogo generale della Biblioteca.

Monografie digitalizzate

Monografie digitalizzate

Il progetto Di.Re. (Digital Recovery) catalogo e accesso diretto ai libri digitali, uno dei primi progetti di digitalizzazione del patrimonio librario della Braidense, è nato su iniziativa del dott. Guido Mura e offre la possibilità di visionare digitalmente un’ampia collezione di testi letterari italiani degli ultimi due secoli, dal romanzo storico alle opere futuriste, fino alla letteratura di consumo e ai libri per ragazzi, integrabile con altre iniziative di digitalizzazione effettuate con analoghe metodologie presso la Biblioteca.

100.000 pagine di oltre 330 titoli di editoria lombarda, di materiale di interesse grafico, di autografi manzoniani, di fonti storiche, ricercabili per autore, titolo, etc. attraverso il Catalogo generale della Biblioteca.

Testi in linea

Progetto Scaffale aperto
Circa 40 testi dialettali o di particolare interesse, trascritti in formato testo.
 

Scaffale aperto è il contenitore di testi digitali della Biblioteca; vi trovano posto le opere digitalizzate con l’uso di tecnologia OCR o mediante digitazione diretta del testo. La raccolta è nata come sito distinto, creato dal settore multimediale dell’istituto, nell’ambito della sua attività didattica sperimentale. Le pagine del vecchio sito sono state corrette, rielaborate in formato xhtml e importate nella nuova sezione del sito della Braidense: Sono presenti testi di autori noti e meno noti, talvolta da riscoprire, e opere di scrittori dialettali.

I testi della collezione, che sono stati tutti sottoposti ad una prima revisione, corrispondono esattamente a quelli degli esemplari riprodotti e ne ripresentano quindi gli eventuali refusi tipografici. Il materiale si intende di libero utilizzo per finalità di studio e ricerca. In particolare, i testi derivanti dalla riproduzione digitale o dalla trascrizione di autografi, di esclusiva proprietà della Biblioteca Nazionale Braidense o di altri enti, possono essere solamente letti o scaricati, ma non utilizzati o pubblicati in qualsiasi altra forma senza la preventiva autorizzazione dell’istituto e del trascrittore.

Alla creazione dei contenuti hanno collaborato in larga misura stagisti e volontari, che hanno lavorato con notevole tenacia ed entusiasmo.

• Arici, Cesare, L’origine delle fonti, in L’origine delle fonti, poema inedito ed altre poesie scelte di Cesare Arici, novellamente corrette, Milano, Per Giuseppe Crespi e C., 1833, pp. 7-82
• Bertani, Giuseppe, Sul matrimoni de duu vecc, in Collezione delle migliori opere scritte in dialetto milanese, vol. X, Milano, presso Giovanni Pirotta, 1816
• Balestrieri, Domenico, Il figliuol prodigo
• Bosinate (Trascrizione senza interventi correttivi di testi appartenenti alla raccolta di bosinate della Biblioteca Nazionale Braidense):
El famos inconter tra ‘l filosef Diogen, el Carnevaa dell’agn 1814. Dialog – Sala Foscol. V.167/2/1
Dialog tra Parpotera e Barlafusa sull’ingann di sogn, suppost bon per giugà al lotto. – Sala Foscol. V.167/2/2
Noeuva bosinada che deping quella giornada dell’eccliss… – Sala Foscol. V.167/2/3
Vegnii a senti na bosinada – Sala Foscol. V.167/2/4
Noeva Bosinaa sul proverbi… Oh dess! – Sala Foscol. V.167/2/5
Bosinada sora l’abbondanza della vendembia – Sala Foscol. V.167/2/6
El ridicol inconter tra la giovena Ninetta e la veggia Balborina in proposet di festin de Roeuda – Sala Foscol. V.167/2/7
Milanes l’è chi el bosin a cantà i bondanz del vin… – Sala Foscol. V.167/2/8
Noevv Testament Che fa el Secol mila e ott cent… – Sala Foscol. V.167/2/9
• Cavacchioli, Enrico, Cavalcando il sole, Milano, Edizioni Futuriste di “Poesia”, 1914 [Consultabile solo in sede]
• Colloredo, Ermes di, Poesie scelte, vol. 1, Udine, Pei Fratelli Mattiuzzi, 1828
• Dandolo, Tullio, Sette castelli svizzeri
• Dandolo, Tullio, Alla memoria di Giacomo Maria Foscarini, s.n.t. [1833?], ZDD.IV.49.4
• De Gubernatis, Angelo, Sonetti (collez. privata)
• De Gubernatis, Angelo, San Ggiurlannu e lu Ddragu (collez. privata)
• Dossi, Carlo, Lettere a Luigi Bodio (BNB, autografi)
• Fiorio, Vincenzo, Lettere a Giacomo Maria Foscarini (Archivio di Stato di Varese, Fondo Foscarini)
• Foscarini, Giacomo Maria, Sperienze ed osservazioni di Giacomo Maria Foscarini sulla malattia de’ bachi, conosciuta sotto il nome di calcinetto, in Biblioteca italiana, t. 22, anno sesto, aprile 1821, parte 2. pp. 59-83
• Foscarini, Giacomo Maria, Sulla malattia dei filugelli, detta del calcinello e del segno, in “Il raccoglitore”, 8 (1820), n. 30, pp. 100-104
• Foscarini, Giacomo Maria, Sopra il modo di antivenire le malattie dei filugelli, in “Il Raccoglitore”, 8 (1820), n. 32
• Foscarini, Giacomo Maria, Alcuni Cenni sopra il male del Calcinello a cui vanno soggetti i filugelli, e più sopra il modo di far la semente di questi, in “Il Raccoglitore”, 9 (1820), n. 33, pp. 49-51
• Fucini, Renato, Le poesie di Neri Tanfucio, con nuove aggiunte. 13. ed., Pistoia, Tip. Cino dei Fratelli Bracali, s.d. [188.]
• Gambara, Veronica, Al Marchese Del Vasto, in Alcuni fiori di antiche poesie di donne illustri italiane, raccolti da Bartolommeo Gamba, in “Strenna italiana per l’anno 1836”, anno III, Milano, P. Ripamonti Carpano, p.101
• Gambara, Veronica, A Carlo V ed a Francesco I Re di Francia, esortandoli alla guerra contro a’ Turchi, in Alcuni fiori di antiche poesie di donne illustri italiane, raccolti da Bartolommeo Gamba, in “Strenna italiana per l’anno 1836”, anno III, Milano, P. Ripamonti Carpano, p.102
• Gambara, Veronica, Invito a lasciare il mestiere dell’ armi, in Alcuni fiori di antiche poesie di donne illustri italiane, raccolti da Bartolommeo Gamba, in “Strenna italiana per l’anno 1836”, anno III, Milano, P. Ripamonti Carpano, p.103
• Gambara, Veronica, Madrigale, in Alcuni fiori di antiche poesie di donne illustri italiane, raccolti da Bartolommeo Gamba, in “Strenna italiana per l’anno 1836”, anno III, Milano, P. Ripamonti Carpano, p.104
Giornale circostanziato di quanto ha fatto la Bestia feroce nell’Alto Milanese, In Milano, A spesa dello Stampatore Bolzani, s.d. [1792]
• Invernizio, Carolina, Eroismo di madre
• Lombroso, Cesare, Genio e follia, 3. ed ampliata, con 4 Appendici, Milano, Hoepli, 1877
• Lombroso, Cesare, Studi per una geografia medica d’Italia, Milano, Tipografia e Libreria di Giuseppe Chiusi, 1865
• Luzzatti, Luigi, Lettere a Luigi Bodio (BNB, autografi)
• Mami, Francesco, Lettera a Leopoldo Cicognara, Milano, 29 settembre 1828 (BNB, autografi)
• Mantegazza, Paolo, Da Milano a Colonia, in 35 novelle di Paolo Mantegazza, Ettore Strinati, Oddone de Tursen, premiate nel Concorso letterario Hermann 1894, Milano, Stabilimento Wild, 1894, pp. 7-11, 18.37.C.63.
• Maupassant, Guy de, Le Horla (in italiano, formato html)
• Oldrati, Luigi, Poesie da libri di strenna
• Praga, Emilio, Assoluzione
• Praga, Emilio, Amor di crestaia
• Praga, Emilio, Un frate
• Praga, Emilio, Preludio
• Praga, Emilio, Suicidio
La sapienza dei popoli. Ovvero proverbi rari filosofico-morali dal tempo del diluvio fino alle Colonne di S. Lorenzo
• Sindici, Augusto, XIV leggende della Campagna romana. Poesie in dialetto romanesco, con prefazione di Gabriele D’Annunzio, Milano, Treves, 1902
• Tarchetti, Igino Ugo, Ad una rondine, in “L’iride. Strenna nazionale”, compilata da Aless.o Casati, Milano, Felice Legros, 1874, pp. 127-131.
• Trivulzio, Gian Giacomo (1774-1831), Lettera a Leopoldo Cicognara (1767-1834). Milano, 18 settembre 1829 (BNB, Carteggio Cicognara 117).
• Jessie White Mario, Lettera ad Angelo Brofferio. [Genova], Carceri S. Andrea, 7 lug. 1857 (BNB, autografi).

Legature

LEGATURE

Una galleria di 113 immagini delle legature storiche di maggior pregio di volumi della Braidense, dal XV al XVII secolo.

 
Nel 1994 uno studioso e collezionista di legature, Federico Macchi, diede inizio a un censimento delle legature antiche e di pregio della Biblioteca Nazionale Braidense. Coadiuvato dai bibliotecari della Braidense e seguito in particolare da Aldo Coletto, Macchi segnalò la presenza di circa 3000 legature interessanti e ne effettuò una descrizione circostanziata.

Si decise di inserire un primo gruppo di legature nel progetto sperimentale di riproduzione digitale di Guido Mura, che mise a punto un modulo specifico del progetto Di.Re. (Di.gital Re.covery), realizzando l’acquisizione digitale a colori del materiale e un prototipo di scheda descrittiva informatizzata. Successivamente, si presentò una significativa selezione delle legature dei secoli XV e XVI mediante un’esposizione intitolata “Arte della legatura a Brera”, conclusasi il 22 giugno 2002 e visualizzabile ora in versione web.

Fondo fotografico Sommariva

Fondo fotografico Emilio Sommariva

Dal 2001 al 2010 è stato realizzato – con uno stanziamento speciale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde – un complesso intervento di riqualificazione del Fondo, allineato agli standard di conservazione museale e di catalogazione ministeriale. L’intervento di studio, riordino, catalogazione, restauro e digitalizzazione del Fondo, è stato finalizzato alla creazione di un database (schede di catalogazione “F” con immagini digitali) che ora comprende 17.814 schede di singoli fototipi e 1331 schede riguardanti gruppi di negativi.

I dieci volumi manoscritti comprendenti l’inventario dello studio fotografico Sommariva e le relative rubriche alfabetiche sono catalogate in Manus on-line.

Le 17.814 schede corredate dalle relative immagini sono consultabili in Internet Culturale

A tale indirizzo sono consultabili anche le scansioni dei libri inventario dello Studio Sommariva (5 libri inventario e 5 rubriche), che consentono ulteriori ricerche sui negativi non schedati singolarmente.

8.672 schede, con le relative immagini sono consultabili anche nel sito Lombardia Beni Culturali.

Catalogo nazionale dei manoscritti musicali

Catalogo nazionale dei manoscritti musicali

Il catalogo nazionale dei manoscritti musicali redatti fino al 1900, conservati in biblioteche pubbliche, private e ecclesiastiche italiane: 162.000 schede digitalizzate, ricercabili per autore, titolo, forma, organico e altro ancora.

Circa 325.000 immagini di 5.000 romanzi e opere letterarie dell’Ottocento italiano, segnalate nel Catalogo generale della Biblioteca e consultabili in rete locale.

Fondo Prutscher

Fondo Prutscher

Una collezione di libri per bambini – appartenuta all’architetto viennese Otto Prutscher, a sua moglie Helene e alle sue figlie Helly e Ilse – donata alla Braidense nel 2021 da Beba Restelli, nipote di Otto.

Il lascito, 143 libri, 13 leporelli e 178 cartoline, trova nella Braidense la sua perfetta collocazione riconnettendo i libri viennesi con la Biblioteca, creata dall’imperatrice austriaca Maria Teresa d’Asburgo nel 1770.

 
Dal 26 gennaio al 19 aprile 2023 la collezione è stata oggetto di una mostra nel salone teresiano della Biblioteca dal titolo Un filo d’oro (1900-1938). La collezione Prutscher di libri viennesi per bambini.

Otto Prutscher (1880-1949) non è stato solo un architetto, ma anche un designer, un allestitore, un insegnante e un membro della maggior parte degli importanti movimenti artistici e artigianali del primo Novecento, dalla Secessione viennese al Werkbund.
Prutscher studiò alla Scuola di Arti e Mestieri di Vienna e fu allievo di Josef Hoffmann e del pittore Franz Matsch.
Molti libri li acquistò, ma altrettanti gli furono regalati da amici, spesso per le due figlie. I suoi libri riflettono, quindi, non solo i suoi interessi personali, ma anche quelli dei suoi sodali e delle sue figlie.

Open Data e Linked Data

Open Data e Linked Data del MIC

In questa sezione è possibile consultare i dati che il Ministero della cultura rende disponibili agli utenti nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 9 della Legge 17 dicembre 2012, n. 221 che modifica gli articoli 52 e 68 del Codice dell’Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82).