Stampe

Il cospicuo patrimonio iconografico della Biblioteca Nazionale Braidense è quasi tutto raccolto nei suoi volumi, per la maggior parte così concepiti dall'editore, ma anche volumi fattizi, che riuniscono materiale più o meno omogeneo.

Fondi e Collezioni

Le stampe, prodotte con le tecniche tradizionali (xilografie, incisioni su metallo, litografie) coprono l’arco cronologico che va dal secolo XV al XIX, offrendo un campionario della migliore produzione europea dell’epoca.

Le stampe sono generalmente pervenute alla biblioteca inserite all’interno del volume o della raccolta in cui sono state pubblicate. È perciò integro il loro rapporto con il contesto che le ha prodotte, che permette di individuarne la data e il luogo di edizione e di comprenderne appieno il significato e la funzione.

Alcuni volumi fattizi invece contengono stampe che venivano pubblicate sciolte. Nei secoli scorsi, infatti, tutti i fogli sciolti che arrivavano in biblioteca venivano raggruppati per formato e quindi riuniti e protetti dalla legatura.

Negli anni Settanta, alcuni di questi volumi di grande formato, che si trovavano sfasciati, sono stati disfatti e circa cinquemila stampe ottocentesche sono ritornate allo stato originario di fogli sciolti. Si tratta di immagini che risalgono ai primi sessant’anni dell’Ottocento, arrivate in biblioteca per la legge sul deposito obbligatorio degli stampati dalle calcografie del regno Lombardo-Veneto.