Angelo Filippetti è stato definito «il sindaco dimenticato». Eppure non fu affatto un personaggio secondario.
Esponente di quella corrente del socialismo medico che si formò tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, fu sempre più attivo nelle istituzioni, senza però rinunciare al camice di medico dell’Ospedale Maggiore. Primo presidente dell’Ordine dei medici della provincia e assessore della giunta Caldara. Dal novembre del 1920 all’agosto del 1922 ricoprì la carica di sindaco di Milano, funzione dalla quale fu allontanato dopo l’occupazione di Palazzo Marino da parte di fascisti e nazionalisti.
Autore
Jacopo Perazzoli, ricercatore di storia contemporanea dell’Università di Bergamo. Si occupa di storia del movimento socialista novecentesco e dell’Internazionalismo democratico.
Presenta il volume
Andrea Torre, Direttore dell’Archivio dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano.
Prenotazione obbligatoria
Compila il form per partecipare alla presentazione del volume Angelo Filippetti, l’ultimo sindaco di Milano prima del fascismo di Jacopo Perazzoli.