Cinque maggio cancellato
Emilio Isgrò dona l’opera “Cinque Maggio. Minuta cancellata”, che è stata esposta nella Sala Maria Teresa della Biblioteca Braidense.
Un’opera che ancora una volta unisce la grande arte con la grande letteratura, la memoria con il presente, è la protagonista della donazione di Emilio Isgrò alla Biblioteca Nazionale Braidense: “Cinque Maggio. Minuta cancellata”. L’artista ha infatti apportato le sue cancellature sul manoscritto autografo della celebre poesia manzoniana dedicata a Napoleone, manoscritto conservato in biblioteca, uno dei più celebri della Braidense, istituto che accoglie il più importante fondo manzoniano nazionale, volendo così rendere un nuovo omaggio alla lingua poetica del grande scrittore.
"Cinque Maggio. Minuta cancellata", Emilio Isgrò
Dice Isgrò: “È la seconda volta che affronto l’opera manzoniana, e devo riconoscere che scalzare Manzoni dal trono del dubbio è più difficile che svuotare Napoleone del suo carisma. Anche per Il Cinque Maggio non poteva che essere così. Mi sono appoggiato al testo così come il compositore si appoggia al libretto, lasciando parlare da sole le parole che la musica rischia di cancellare. È chiaro che l’incipit «Ei fu» l’ho dovuto lasciare nella sua interezza, per accendere l’immaginazione e la memoria del pubblico.” Il Direttore James Bradburne, soddisfatto di questo prestigioso dono che va a rafforzare la raccolta di documenti manzoniani, sottolinea come “il lavoro di Isgrò – basato sulla cancellazione di parole, immagini e note – non abbia nulla a che vedere con l’«annullamento della cultura». Anzi, è manifestamente il suo opposto. Non è una negazione del passato, ma una sua rispettosa celebrazione – opera di un Boccioni, non di un Marinetti.”
Accade in Braidense
La Biblioteca Nazionale Braidense offre un ricco panorama di eventi, conferenze, presentazioni, convegni. Scopri il calendario delle nostre attività.