Stampe popolari

Il fondo Stampe popolari riunisce libri, opuscoli e fogli volanti, rilegati in volumi miscellanei, appartenuti ad Achille Bertarelli (1863-1938), Francesco Novati (1859-1915) e Paolo Gaffuri (1849-1931).

Achille Bertarelli

Il nucleo più consistente del fondo Stampe popolari è rappresentato dalle edizioni donate da Achille Bertarelli alla Braidense negli anni Venti. Queste edizioni inizialmente facevano parte della collezione di stampe, fogli volanti ed edizioni popolari, circa 300.000 pezzi, che Bertarelli raccolse tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento e che poi destinò al Comune di Milano, che la conserva oggi in un locale del Castello Sforzesco.

Nel 1922 si unirono al fondo le circa 550 pubblicazioni popolari appartenute a Paolo Gaffuri, importante editore italiano e fondatore a Bergamo dell’Istituto Italiano d’Arti Grafiche.

Quasi tutti i volumi miscellanei di grande formato, che raccolgono fogli sciolti prevalentemente dell’Ottocento (canzoni d’amore, canzoni dialettali, testi satirici e cronache di vario genere), provengono invece dalla biblioteca di Francesco Novati.

La collezione comprendente quasi 280 volumi, circa 2000 opuscoli, 1532 poesie popolari e una raccolta di fogli sciolti.