Fondo Adler
257 libri sovietici per bambini, di cui 169 in russo, 85 in ucraino e 3 in yiddish, per la maggior parte pubblicati fra la fine degli anni Venti e il 1933.
La collezione Adler, donata da Susan McQuail (nata Adler) nel 2020 alla Biblioteca Braidense di Milano, è testimonianza di un periodo specifico nella storia del Novecento: ogni volume ci svela un aspetto dell’URSS dopo la Rivoluzione d’Ottobre e ci parla del ruolo cruciale della letteratura per l’infanzia nella cultura sovietica.
Una storia straordinaria, quella della collezione Adler, che inizia con una valigia malconcia di pelle marrone. Gli architetti Hans Edward e Hedwig Adler erano fuggiti in Inghilterra dalla Germania nazista nel 1939, lasciando la maggior parte dei loro averi alla madre di Hedwig a Colonia. La storia si conclude solo alla morte di Hedwig nel 1986 quando sua figlia Susan, sgombrando l’appartamento, trova una valigia in soffitta, una valigia che contiene un tesoro: 257 libri sovietici per bambini, di cui 169 in russo, 85 in ucraino e 3 in yiddish, per la maggior parte pubblicati fra la fine degli anni Venti e il 1933.
All’interno della collezione Adler vi sono anche edizioni rare e di maestri come Vladimir Lebedev (1891-1967), definito dai contemporanei il “re del libro per bambini”. Si possono ammirare le opere di Vera Ermolaeva (1893-1937) colei che era succeduta a Marc Chagall nella direzione della scuola popolare d’Arte di itebsk, il grande centro di elaborazione dell’Avanguardia. Tre libri sono di Aleksandr Dejneka (1899-1969), uno dei maggiori artisti sovietici. Egli seppe lavorare su scala diversa: dai libri per l’infanzia all’arte monumentale dei famosi mosaici che decorano il soffitto della stazione Majakovskaja, forse la più suggestiva del metro di Mosca. Sono parte importante della collezione le opere di maestri attivi nella Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, dove una fervente stagione culturale vide attivi i boičukisti, ossia gli artisti della scuola di Michailo Boičuk, tra cui Maria Kotljarevskaja e Oleksandr Dovgal.
Nella raccolta degli Adler sono inoltre presenti volumi dei grandi classici per ragazzi, come Kipling e Tolstoj, in edizioni sovietiche ad opera dei principali illustratori del periodo come Vladimir Favorskij (1886-1964) e David Šterenberg (1881-1948).
Samuil Maršak "Ieri e oggi (Včera i segodnja)", Leningrado, Molodaja gvardija, 1931 (quinta edizione). Illustrazioni di Vladimir Lebedev. Collezione Adler, Biblioteca Nazionale Braidense
Per presentare l’importante donazione, dal 21 gennaio al 10 aprile 2021, la Biblioteca ha organizzato la mostra “Tempi Terribili. Libri Belli” e pubblicato il catalogo La Collezione Adler di libri sovietici per bambini 1930-1933 | Due architetti nella terra dei Soviet, a cura del direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense James M. Bradburne con Federica Rossi e John E. Bowlt (Corraini Edizioni, 2021, 352 pagine, testi in italiano e inglese, 48,00 €).