Ebraica
La raccolta Ebraica venne donata alla Biblioteca dai fratelli Alessandro ed Elia Lattes.
- circa 3.000 volumi
Alessandro era uno storico del diritto romano, mentre Elia era filologo ed archeologo.
Secondo il prefetto della Braidense Isaia Ghiron, che diresse la Braidense dal 1884 al 1889, il fondo era composto da circa 3.000 volumi di opere intorno alla storia, ed alla letteratura ebraica.
Esse, oltre una completa suppellettile biblica e rituale, contengono esemplari completi, sia del Talmud babilonese che del gerosolimitano, edizioni di vario pregio di quasi tutte le opere a stampa della letteratura ebraica medievale e moderna, numerosi cataloghi di biblioteche ebraiche, infine, pressoché tutto quanto fu scritto negli ultimi cinquant’anni, massime nella lingua italiana, francese e tedesca intorno alla lingua ed alla letteratura postbiblica.
Nel fondo si contano anche numerosi periodici, tra cui “Il Corriere israelitico”, dal 1862 al 1884.
La maggior parte delle edizioni appartiene al XIX secolo, ma sono presenti anche opere del Cinquecento, Seicento e Settecento.
Esiste un inventario della raccolta.