Fondo Cicognara

Il fondo è composto da circa 1500 documenti e carteggi originali e da un'edizione in microfiche di ogni titolo della ricca Biblioteca Cicognara conservata presso la Biblioteca Vaticana.

I Fondi della Braidense

Il conte Leopoldo Cicognara (Ferrara 1767-Venezia 1834) è stato uno dei grandi fondatori della moderna storiografia artistica, autore della Storia della scultura. Ebbe parte attiva in politica durante il periodo napoleonico, dalla prima campagna d’Italia del 1796 fino al 1808 quando Napoleone accettò le sue dimissioni. Da allora si dedicò interamente allo studio e nello stesso anno venne nominato presidente dell’Accademia di belle arti di Venezia e sposò Lucia Fantinati, vedova di Nicolò Foscarini. Dopo la caduta di Napoleone fu confermato dal Metternich nell’incarico, ma ebbe sempre difficoltà di vario genere con il governo lombardo-veneto e con la censura. Ebbe grande importanza per lui l’amicizia con lo scultore Antonio Canova, di cui scrisse un’appassionata biografia.
Durante la sua vita raccolse una straordinaria collezione privata di libri, di cui lui stesso ne redasse l’inventario, il Catalogo ragionato dei libri d’arte e d’antichità pubblicato a Pisa nel 1821, che comprende circa cinquemila titoli puntualmente catalogati, descritti e acutamente giudicati, sia nel testo sia nella qualità editoriale, e che rimane uno strumento essenziale per studiosi e bibliofili. Successivamente però, per tentare di restaurare le sue finanze dissestate dalla pubblicazione della Storia della scultura e delle Fabbriche di Venezia, fu costretto a metterla in vendita. Nel 1824 infatti la biblioteca d’arte del Cicognara, rifiutata dal governo per le biblioteche di Venezia o di Padova, venne acquistata, per interessamento del Cancellieri e del Mai, da Papa Leone XII che la collocò presso la Biblioteca Vaticana a Roma, dove si trova tuttora.

 
Il Fondo Cicognara della Braidense è costituito da:

– una ristampa anastatica del Catalogo ragionato dei libri d’arte e d’antichità del 1821
Leopoldo Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d’arte e d’antichità, Sala Bolognese, A. Forni, stampa 1998,
disponibile a scaffale aperto.

una copia delle microfiche realizzate dal Leopoldo Cicognara Program. Un progetto che ha visto la realizzazione di un’edizione in microfiche di ogni titolo della ricca Biblioteca Cicognara, per un totale di oltre un milione di immagini. Il progetto Leopoldo Cicognara Program, realizzato presso l’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign (UIUC) in stretta collaborazione con la Biblioteca Vaticana e la ditta Chadwyck-Healey, è stato sponsorizzato dalla Fondazione Samuel H. Kress negli anni ’80 del Novecento. Il prezioso set di microfiche, inizialmente venduto o donato a decine di biblioteche in tutto il mondo, dal 2015 è disponibile anche online grazie al nuovo progetto Digital Cicognara Library. Per maggiori informazioni e per visionare tutto il materiale consulatre il sito www.cicognara.org.

– un fondo di circa 1500 documenti originali, acquistato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dalla Libreria Giancarlo Grifoni di Bologna e destinato alla Biblioteca Braidense nel maggio 1991. Il fondo delle Carte Cicognara consiste in una documentazione relativa alla sua biografia e alla sua attività di studioso e di Presidente dell’Accademia di Belle arti di Venezia. Ne ricordiamo alcuni argomenti: gli elenchi delle pitture tolte da Venezia in età napoleonica (1812), i materiali per la Storia della scultura (1813-1817), il materiale riguardante l’omaggio fatto dalle provincie venete a Carolina Augusta in occasione delle nozze con Francesco I d’Austria (1817), le memorie manoscritte fino al 1821 (1832), e un carteggio composto di 1093 lettere dei familiari, del padre, della prima e della seconda moglie e del Cicognara ad essi (circa 200), di personaggi pubblici tra le quali 90 di Canova, 148 di Pietro Giordani. Il materiale è stato inventariato e descritto in 97 fascicoli, ordinati cronologicamente (dal 11 dicembre 1797 al 25 giugno 1837).
Parte del carteggio Cicognara è stato inoltre descritto sul portale Manus Online.