L’autrice discuterà della pubblicazione con Susanna Peyronel Rambaldi (già docente di Storia Moderna e Storia della Riforma e Controriforma all’Università Statale di Milano) e Rossana Di Fazio (enciclopediadelledonne.it).
Questo libro non è soltanto una storia delle famiglie che hanno fatto il Rinascimento italiano, legate le une alle altre da matrimoni, alleanze, genealogie incrociate. È una storia di donne, spesso giovanissime, che fra spazi di vita e di storia tentano di delineare una vita per sé e la propria discendenza, coerente con un’etica individuale e collettiva che esse stesse contribuiscono a definire, a costruire nelle proprie corti accanto ad alleati o nemici che possono essere consorti, fratelli, padri, amici, segretari… È alla corte d’Urbino, accanto a Elisabetta Gonzaga – ritratta da Raffaello – che Baldassarre Castiglione concepisce l’idea del suo celebre trattato. Nel Cortegiano, come in un più recente salotto, dame, letterati e “secretari” discutono su quali siano le qualità del perfetto uomo di corte, e della perfetta dama. Non si tratta di mere istruzioni, ma di idee importanti, visioni della vita e suggerimenti che delineano le qualità e le virtù di una società in trasformazione.
Idee che verranno riprese nel Galateo di Monsignor della Casa, e a fine secolo nel trattato della Civil conversazione di Stefano Guazzo, che “diede nome a uno stile di vita che aveva nello scambio di idee e di saperi la sua ragione fondante”.
Maria Teresa Guerra Medici
Docente di Storia del diritto italiano presso l’Università di Roma La Sapienza è stata incaricata dalla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino per l’insegnamento della Storia delle istituzioni politiche e della Storia del diritto italiano. Ha partecipato al progetto MIUR Donne Potere e scrittura fra Medioevo ed Età moderna.
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